A partire dalla fine del 2023 sono state approvate le nuove regole del Codice Stradale al fine di promuovere una maggiore sicurezza su strada visto il ripetersi dei tanti eventi drammatici recenti.
Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore entro il 2024.
Per coloro che sono stati già sanzionati per la guida in stato di ebbrezza, non vi è spazio per compromessi: è richiesto un tasso alcolemico di 0 grammi/litro e l’installazione obbligatoria, a proprie spese, di un dispositivo Alcolock.
Questi dispositivi, sono già stati adottati da diversi Paesi europei e impediscono l’avvio del veicolo se viene rilevata qualsiasi traccia di alcol nell’aria espirata. Infatti, il conducente per attivare il veicolo deve superare un test etilometrico.
Dal 6 luglio 2022, tutte le autovetture di nuova omologazione devono essere dotate fin dall’origine di un’apposita interfaccia per l’installazione del dispositivo a bordo, mentre per le vetture più datate l’installazione richiede un’adeguata modifica.
Per i guidatori non recidivi, resta in vigore il limite legale di tasso alcolemico, con sanzioni per superamenti oltre la soglia consentita (superiore a 0,5 grammi per litro) con sanzioni e sospensione della patente da 3 mesi a un anno.
Le sanzioni per l’uso del telefono durante la guida, senza auricolari o vivavoce, e per l’utilizzo del cellulare mentre si guida, distogliendo così lo sguardo dalla strada, sono diventate più severe.
Già alla prima infrazione, sono previsti il ritiro di 8 punti dalla patente, mentre alla seconda infrazione, ben 10 punti.
Le multe sono aumentate considerevolmente e possono raggiungere fino a € 1.697. La sospensione della patente può essere applicata già dopo la prima violazione, per un periodo compreso tra 15 giorni e 2 mesi.
I neopatentati vanno incontro a norme più severe. Nei primi 3 anni, la tolleranza sul tasso alcolemico sarà nulla. Se il neopatentato (ovvero chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni) o un conducente under 21 viene sorpreso con un tasso alcolemico minore o uguale a 0,5 g/l, scatterà la sanzione di € 624.
Inoltre, è vietato ai neopatentati guidare auto ad alte prestazioni (con potenza superiore a 55 kW/t di rapporto potenza/tara e 70 kW/95 Cavalli).
Per incentivare la partecipazione a corsi sulla sicurezza stradale, se effettuati, i neopatentati riceveranno due punti aggiuntivi sulla patente al momento del rilascio.
Per chi occupa un parcheggio destinato ai disabili è previsto un raddoppio delle sanzioni che oscilleranno tra i €330 e i € 990.
Sono anche previste multe più consistenti per il parcheggio nelle corsie riservate agli autobus e ai mezzi di trasporto pubblico locale per contrastare la tendenza al “parcheggio selvaggio” in alcune città italiane, e il disagio che ne comporta per pedoni e mezzi di mobilità alternativi.
Queste misure rappresentano solo una parte delle nuove regolamentazioni che entreranno in vigore. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visita il sito ufficiale del Ministero dei Trasporti.
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